Antreem vince il premio GED – “Persone al centro” premiato per il sostegno ai dipendenti e per la parità di genere
L’anno appena concluso ci ha proposto sfide imprevedibili, che stiamo tuttora fronteggiando. Il distanziamento sociale ci ha imposto un diverso stile di vita, nuovi equilibri e abitudini che hanno interessato anche la nostra dimensione lavorativa. La ricerca di soluzioni e risposte nuove ci ha condotto anche alla consapevolezza di quanto sia importante, per le aziende, valorizzare il proprio capitale umano per garantire ai propri dipendenti qualità e benessere professionale.
In Antreem la persona è al centro, da sempre.
La nostra mission – quella di realizzare soluzioni digitali di qualità mettendo al centro l’individuo – si riflette in tutto il nostro ecosistema aziendale, in ciò che facciamo, progettiamo e realizziamo ogni giorno.
Un approccio che tuttavia peccherebbe di incoerenza se non avesse origine proprio dal team. Per questo, anche in un anno come quello appena trascorso, abbiamo continuato a investire sulle persone e a ricercare il benessere aziendale.
Il progetto “Persone al centro”
Dall’attenzione per la persona nasce il progetto “Persone al centro”, vincitore del Premio GED – Gender Equality and Diversity della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Premio Innovatori Responsabili 2020.
Un riconoscimento che testimonia il nostro intento di porre gli individui e il loro benessere al centro di ogni processo produttivo, progettuale e di vita.
Tramite l’ascolto e il costante confronto con il team hanno preso forma numerose azioni per perseguire gli obiettivi che abbiamo più a cuore: applicare l’innovazione in ogni ambito delle nostre vite, lavorare a una crescita continua del welfare, diffondere la cultura digitale su tutto il territorio, incoraggiare l’ingresso di donne e giovani nel settore informatico. Per arrivare a ciò abbiamo deciso di adottare diversi strumenti, fra questi:
- Flessibilità, nella vera accezione del termine: orario, presenza in sede, ferie e permessi personalizzati, per agevolare la conciliazione fra vita privata e lavorativa.
- Formazione retribuita, spese comprese, anche all’estero, con eventi scelti e proposti dai dipendenti.
- Spazi condivisi, eventi extra lavorativi, per soddisfare la richiesta di convivialità e socializzazione.
- Corsi interni, fra questi quello di inglese, nato proprio da un’esigenza rilevata dagli stessi partecipanti.
- Fisioterapista aziendale, per un momento di relax e prevenire disturbi tipici del lavoro sedentario.
- Pacchetto welfare per sostenere spese di vario genere (sanitarie, scolastiche, culturali, etc.)
- Monitoraggio del benessere lavorativo tramite colloqui periodici individuali
- Accompagnamento dei nuovi ingressi in azienda, tramite un momento collettivo di presentazione al team, un tutor a disposizione del neo assunto e, in regalo, un welcome kit personalizzato necessario per iniziare e sentirsi benvenuto.
Diffusione della cultura digitale sul territorio e supporto alla parità di genere
Il progetto non dimentica inoltre l’importanza delle politiche di Diversity & Inclusion, per promuovere la diversità e l’inclusione su tutti i livelli aziendali. Praticare la parità di genere nelle carriere è per noi fondamentale, sia per valorizzare le potenzialità di tutto il personale ma soprattutto per promuovere una maggiore giustizia sociale e lotta contro tutte le discriminazioni.
Consapevoli del gender gap presente nel settore informatico, stiamo contribuendo attivamente a un cambio di direzione tramite l’accoglienza in azienda di diverse studentesse e con l’insegnamento della cultura del digitale nelle scuole del territorio.
I risultati, per Antreem e per la comunità, sono interconnessi.
Siamo convinti che il benessere del dipendente abbia ricadute più ampie di quanto si possa immaginare. Dall’individuo alla famiglia, fino alla collettività. Un professionista sereno è più produttivo, responsabilizzato e soddisfatto della propria vita.
Parlano del nostro progetto “Persone al centro”: